Al ha segnalato: Inaugurato l'evento culturale dell'anno: la mostra presso il centro Trevi "Leonardo da Vinci a Bolzano" 28 Ottobre 2005 - È stata inaugurata oggi pomeriggio, presso il Centro "Trevi", alla presenza del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, della vicepresidente, Luisa Gnecchi, dell'assessore alla cultura italiana, Luigi Cigolla, dell'assessora alla cultura tedescha e ladina Sabina Kasslatter Mur e del vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Sandro Angelucci, la mostra "Leonardo da Vinci a Bolzano: il Codice Atlantico nell'edizione Hoepli 1894-1904 curata dall'Accademia dei Lincei e le macchine del Museo di Vinci". Fonte: www.provincia.bz.it La mostra, trilingue, è stata progettata per un itinerario nazionale ed europeo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e gli Istituti Italiani di Cultura, gode del patrocinio dell'Accademia Nazionale dei Lincei, dell'Unesco, della Società Geografica Italiana e dell'Università di Milano. L'Istituto Pedagogico Italiano ha organizzato l'allestimento a Bolzano con il concorso della Fondazione Cassa di Risparmio, degli Istituti Pedagogici Tedesco e Ladino, della Sovrintendenza Scolastica Italiana e delle Intendenze Tedesca e Ladina, degli uffici Cultura e della Formazione Professionale dei tre gruppi linguistici oltre che del Comune di Bolzano e della LUB. Saranno presenti le più importanti autorità politiche e culturali della Provincia e del Comune di Bolzano. L'allestimento della mostra "Leonardo da Vinci a Bolzano" sarà ospitato dal Centro "Trevi" di Bolzano, in via Cappuccini,28 a Bolzano, dal 29 ottobre sino al 19 dicembre 2005. Nella mostra presso il Centro Trevi sono esposti 70 straordinari disegni di Leonardo illustrati in italiano, tedesco ed inglese, estratti dal Codice Atlantico nell'edizione Hoepli 1894-1904 curato dall'Accademia dei Lincei. Si tratta di un evento che consente di annoverare Bolzano tra importanti città e capitali europee che rendono omaggio ad uno dei più grandi geni dell'umanità. Affiancano i disegni 25 macchine realizzate in legno, in base ai disegni leonardeschi, normalmente custodite nel Museo di Vinci o in altri musei storici, capaci a loro volta di incantare con la suggestione di ali enormi come quelle di Icaro o di un avveniristico scafandro da palombaro o del primo paracadute . Sono esposti, inoltre, apparati tecnologicamente avanzati, realizzati da aziende leader nel loro settore che sono la concretizzazione, a distanza di cinque secoli, delle intuizioni di Leonardo, dettate dal suo bisogno ed istinto di carpire i segreti della natura per applicarli poi alle macchine. Si possono quindi ammirare un motore "Ferrari", una bicicletta in fibre di carbonio della "Colnago", il rotore di testa e di coda dell'ultimo elicottero prodotto dalla "Agusta", un cuscinetto toroidale a rulli della "SKF" ed orologi subacquei delle "Officine Panerai", vicino al disegno e alla macchina in legno corrispettivi, per cogliere al tempo stesso ciò che ha consentito il fluire del tempo e il progredire della tecnologia, ma soprattutto la genialità di Leonardo che aveva precorso con la sua spiccata creatività e la capacità di ideare meccanismi innovativi ed avveniristici, impensabili nel suo tempo, le esigenze tecniche della rivoluzione industriale. Le chiavi di lettura della mostra sono molte ma prevalgono quella scientifica, storica ed artistica che la collocano tra le più importanti mostre internazionali recentemente allestite grazie al patrocinio dell'Accademia dei Lincei, del Ministero Affari Esteri, dell'UNESCO, della Società Geografica Italiane e dell'Università di Milano. Per potenziare l'aspetto didattico e formativo, in contemporanea con l'allestimento della mostra uscirà un dossier bilingue del Lab*doc storia/Geschichte che svilupperà gli aspetti storici dell'epoca e dell'opera di Leonardo. Da parte sua l'Istituto Pedagogico, con l'intento di suscitare amore e interesse per la matematica e le discipline scientifiche presenti nel Codice Atlantico, organizza una serie di conferenze in orario scolastico, pomeridiano e serale, tenute da importanti docenti universitari italiani e non, che avranno luogo nelle scuole, in aule universitarie e al Museo delle Scienze. (Autore: FG) |