| Notiziario NIP - News Italia Press agenzia stampa - N° 7 - Anno XV, 10 gennaio 2008 L'IIC di Lubiana organizza 2 eventi dedicati al Rinascimento Fonte: News ITALIA PRESS Lubiana - In occasione dell'inizio del semestre di presidenza slovena del Consiglio dell'Unione Europea, due eventi dedicati al Rinascimento sono stati organizzati dall'Istituto Italiano di Cultura (IIC) in Slovenia. Martedì 15 gennaio "Il David di Michelangelo: restauro, monitoraggio, manutenzione" conferenza di Franca Falletti. Franca Falletti, Direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze, illustrerà le varie fasi del restauro del David di Michelangelo avvenuto fra il 2002 e il 2004. La conferenza si terrà in italiano con traduzione simultanea in sloveno. Sempre il 15 gennaio, inaugurazione di "Obbiettivo David" mostra a cura di Franca Falletti. Foto di Aurelio Amendola, Maria Brunori e Luciana Majoni. Se l'obbiettivo di un grande fotografo si punta su un mito può inaspettatamente accadere che si creino nuove vie di lettura di un capolavoro che tutti credevamo di conoscere in ogni suo aspetto La mostra resterà aperta fino al 15 febbraio 2008 ed è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino. Mercoledì 16 gennaio "Alberti, Leonardo e Vasari: tre fonti preziose per la nostra storia dell'arte", conferenza di Alessandro Cecchi La conferenza trae spunto dalla presentazione al pubblico delle edizioni in lingua slovena dei libri di: Leon Battista Alberti, Trattato sull'Architettura; Leonardo da Vinci, Trattato sulla Pittura; Giorgio Vasari, Le Vite, a cura della casa editrice Studia Humanitatis. Alessandro Cecchi, già Direttore del Dipartimento della pittura dal Medioevo al primo Rinascimento della Galleria degli Uffizi di Firenze e attualmente Direttore del Museo Giardino di Boboli, esporrà il suo pensiero sulle figure di questi tre importanti personaggi vissuti nell'arco temporale che va dall'Umanesimo al tardo Rinascimento. Interverranno gli esperti sloveni: Marko Uršie', Igor Škamperle, Miklavž Komelj e Fedja Košir. |